28 ottobre 2011
A fine ottobre 2011, la nostra associazione ha portato a Gubbio un’altra personalità di spicco, l’europarlamentare Magdi Cristiano Allam. Titolo della conferenza: Europa cristiana, non c’è futuro senza identità”.
L’onorevole Allam, molto conosciuto al grande pubblico per la sua attività giornalistica, è stato editorialista de La Repubblica e vicedirettore del Corriere della Sera. Di famiglia musulmana, Allam con il tempo ha abbandonato l’idea di un Islam moderato ed è arrivato alla conclusione di come, al di là della contingenza storica che registra il sopravvento del fenomeno degli estremisti e del terrorismo, la radice del problema sia insita in un Islam che a suo avviso è fisiologicamente violento e storicamente conflittuale. Il 19 marzo 2009, durante una puntata della trasmissione televisiva “Porta a porta” così ha risposto a una domanda di Bruno Vespa sulle reazioni del mondo islamico alla sua conversione: “il mio battesimo non è stato bene accetto dal mondo islamico. Ci sono state ennesime condanne a morte e minacce. Ma ciò che considero ancora più grave sono le critiche che sono giunte dall’interno stesso di questa nostra Europa cristiana, da parte di chi teme che il battesimo di un mussulmano possa creare dei problemi all’interno della collettività e pertanto si preferirebbe che al massimo avvenga in modo più che discreto. Questo mi preoccupa perché se noi, a casa nostra, non siamo in grado di garantire pienamente la libertà religiosa di un mussulmano che si converte al cristianesimo, significa che la libertà di tutti è messa a repentaglio”.